28 marzo 2005

Gli adulti e il linguaggio infantile
Il linguaggio usato con i neonati li aiuta a imparare le parole più rapidamente

Gli adulti possono forse sentirsi ridicoli quando parlano ai bambini piccoli, ma i neonati impareranno a parlare più presto se gli adulti si rivolgono a loro come a degli infanti anziché come ad altri adulti. Lo sostiene uno studio dello psicologo Erik Thiessen della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, pubblicato sul numero di marzo della rivista "Infancy".La maggior parte degli adulti parla ai neonati usando il cosiddetto "baby talk", ovvero il linguaggio rivolto ai bambini piccoli: frasi brevi e semplici associate a un timbro più alto e a un'intonazione esagerata. Da tempo i ricercatori hanno scoperto che i bambini preferiscono che si parli con loro in questa maniera. Ma ora lo studio di Thiessen rivela anche che questo tipo di linguaggio aiuta i neonati ad imparare le parole più in fretta rispetto al normale linguaggio da adulti. In una serie di esperimenti, lo studioso e i suoi colleghi hanno esposto bambini di otto mesi a discorsi fluenti costituiti da parole senza senso. I ricercatori hanno cercato di capire se, dopo aver ascoltato questi discorsi per meno di due minuti, i piccoli fossero riusciti ad impararne le parole. I bambini che erano stati esposti a discorsi con le caratteristiche intonazioni esagerate del linguaggio rivolto agli infanti hanno imparato a identificare le parole più rapidamente di quelli che avevano ascoltato discorsi con un tono più normale e "monotono".Questi risultati potrebbero spiegare anche perché molti adulti faticano a imparare una seconda lingua. Secondo la maggior parte degli esperti, i neonati sono più adatti degli adulti ad apprendere le lingue.

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