9 marzo 2010

Lombalgia

Terapia cognitivo-comportamentale contro la lombalgia

Approcci cognitivo-comportamentali sembrerebbero facilitare la risoluzione del dolore cronico alla schiena. A stabilirlo è un trial pubblicato su Lancet che ha, inoltre, permesso di evidenziare i vantaggi economici di questo metodo. L'indagine ha reclutato oltre 700 individui da 56 strutture sanitarie inglesi che, in aggiunta alla normale gestione della loro condizione dolorosa, sono stati randomizzati a seguire uno specifico programma basato su interventi di gruppo cognitivo-comportamentali o nessun trattamento aggiuntivo (gruppo controllo). End-point dello studio era rappresentato da specifici questionari che verificavano il grado di disabilità sulla base dell'aumento del punteggio "Roland Morris" e della modificazione dell'indice Von Korff. Dopo 12 mesi di follow-up, nel gruppo sottoposto all'innovativo approccio, rispetto a quello controllo, sono state registrate minori condizioni dolorose sia mediante la scala "Roland Morris" (2,4 vs 1,1 punti) sia con lo score Von Korff (13,4% vs 6,4%). Infine, il miglioramento annuale della qualità della vita, definito dall'indice Qaly, è risultato superiore negli individui sottoposti a interventi cognitivo-comportamentali.

Fonte:
The Lancet, Early Online Publication, 26 February 2010

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