Giornata Mondiale Salute Mentale

I Bisogni dei disabili psichici, diversamente abili e delle loro famiglie
Prof. Maurizio MUNDA *

Illustri Signori politici, psichiatri

le famiglie con disabili psichici e / o diversamente abili chiedono un aiuto concreto,reale tangibile. Le famiglie sono stanche di vivere nell’angoscia, nella disperazione.

È necessario e urgente affrontare un tema così delicato, come la Salute Mentale.

Inoltre,occorre creare una nuova cultura di rispetto e di solidarietà per vincere i pregiudizi nei confronti dei disabili mentali.

Dobbiamo pensare a chi soffre di disagio psichico . Le famiglie, con a carico queste persone sono giustamente preoccupate. Affermano : “ che ne sarà dei nostri familiari, dopo di noi ”. A queste famiglie, dobbiamo dare delle risposte certe, visibili.

I cittadini chiedono a gran voce aiuto. C’è una fortissima richiesta di intervento. La famosa legge 180 del 1978 ( legge Basaglia), legge molto importante e sicuramente propositiva, ha avuto il merito di chiudere luoghi di coercizione usati in modo disumano, di aprire un dibattito sulla dignità della persona, creare una cultura di rispetto verso le persone sofferenti di disagio psichico. Tuttavia, alle buone intenzioni non sono seguiti i fatti. Si è creato il vuoto, causa la mancata o parziale applicazione della legge. Ciò ha penalizzato chi soffre di disagio psichico con le rispettive famiglie. Queste persone sono state abbandonate con gravi conseguenze.

Non si può dire che va tutto bene al fine di evitare novità, per il semplice motivo che non è vero. Esiste una richiesta enorme da parte della collettività e servono azioni nuove, progetti concreti. Le famiglie fanno notizia solo quando succedono fatti di cronaca nera. Per due giorni, tutti sono esperti, poi si tutto tace e si prosegue fino al dramma familiare successivo.

Situazione Italiana

In ogni aspetto della vita di un portatore di handicap, psichico e / o diversamente abile,da quello medico a quello assistenziale, siamo in una situazione pessima. Sono poche le realtà che a fatica funzionano. Molti psichiatri, per fortuna non tutti, cosa che ho potuto constatare partecipando ai lavori della Commissione Parlamentare, a Convegni, a incontri con Associazioni, credono di avere la verità assoluta.

Questa diversa situazione a livello medico di intervenire sul problema genera un forte disagio sociale. Quindi dal primo intervento, quello medico, esiste già il caos. Molti psichiatri affrontano il problema della Salute Mentale in modo diverso, perché eterogeneo è il loro modo di pensare. La conseguenza è che sussistono metodologie diverse per risolvere una realtà critica come il disagio psichico. Causa di questa situazione si riconduce al fatto che molti psichiatri ha un collegamento ideologico e ciò non facilita la soluzione del problema.

DISCONTINUITA’

Nel rispetto delle diverse scuole di formazione medica / scientifica e del codice deontologico professionale, serve discontinuità nel modo di pensare, di agire.

Tutti devono rimettersi in gioco e non badare solo al proprio status quo conseguito.

Anche i politici devono fare un passo indietro e lasciare da parte la propria ideologia, per il semplice motivo che il DIRITTO ALLA SALUTE MENTALE è un diritto di tutti i cittadini, senza alcune distinzione politica.

Chiedo come si può negare l’evidenza di una realtà drammatica e dare un giudizio obiettivo se chi è chiamato a decidere, pensa solo alla propria ideologia, o se non abbia presente il problema, perché lo non lo vive in prima persona.

Gravi fatti familiari, eventi, dolore, angoscia sono atti tangibili, testimonianze di drammi senza fine. Volete forse scavare nel dolore di chi soffre per convincervi dell’urgenza di offrire risposte nuove e concrete , non ideologiche ?

Ogni persona ha la propria storia e come tale va rispettata. Nessuno può permettersi di ipotecare la vita altrui per proprie convinzioni ideologiche.

* Il professore Maurizio Munda, fratello di un uomo con gravi disturbi mentali, è da anni impegnato nell'elaborazione di proposte di legge in favore delle famiglie alle prese con la disabilità psichica. "La nostra vita è fatta solo di sofferenza, dolore, sacrifici, rinunce, ogni giorno è sempre peggio. Solo chi vive sulla propria pelle può capire. Solo le famiglie con disabili psichici gravi, totali e irreversibili possono dare reali indicazioni sulle necessità e sui bisogni di questi cittadini"
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