I misteri del sorriso
Le differenze legate al sesso sono più forti fra i giovani e fra i bianchi degli Stati Uniti
Le donne tendono a sorridere più degli uomini. Tuttavia, quando occupano posizioni professionali e sociali simili, questa differenza sparisce. Lo rivela uno studio condotto da un ricercatore dell’Università di Yale e finanziato dalla National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti.
Esistono inoltre grandi differenze nella discrepanza dei tassi di sorriso legati al sesso, a seconda della cultura, dell’etnia, dell’età, o semplicemente del fatto se la persona crede di essere osservata.
“I dati sono molto interessanti, - afferma la psicologa Marianne LaFrance, autrice dello studio che sarà pubblicato sulla rivista “Psychological Bulletin” - perché le enormi differenze culturali, etniche o di altro tipo spesso sono superiori a quelle dovute semplicemente al sesso. Ogni cultura impone agli uomini e alle donne le proprie regole su come comportarsi in modo appropriato”.
LaFrance e colleghi hanno inizialmente esaminato tutti gli studi precedenti sulle differenze del sorriso fra i sessi. Hanno così scoperto che le donne sorridono più degli uomini, ma la differenza è modesta e dipende molto dalla cultura di appartenenza: negli Stati Uniti e in Canada, per esempio, la differenza è maggiore che in altre parti del mondo, come in Inghilterra e in Australia. Negli Stati Uniti, poi, la differenza fra i sessi è molto marcata fra i caucasici, mentre praticamente scompare fra gli afro-americani. In termini di età, infine, i giovani mostrano la differenza legata al sesso più elevata.
I ricercatori hanno anche scoperto che le differenze sono maggiori quando le persone credono di essere osservate. Sorridono invece in modo più simile quando pensano che nessuno li stia guardando. “Quando la gente pensa che il proprio comportamento è sotto osservazione, - spiega LaFrance - aderisce maggiormente alle norme considerate appropriate per il proprio sesso. Inoltre, se si trovano in posizioni simili in termini di potere, di lavoro o di ruolo sociale, uomini e donne tendono a produrre la stessa quantità di sorriso”.
© 1999 - 2003 Le Scienze S.p.A.
Nessun commento:
Posta un commento