27 agosto 2004

Schizofrenia:il cervello si difende con 'Parente Stretto' della Cannabis

Il nostro cervello si difende dalla pazzia con una sostanza simile al principio attivo della cannabis, l'anandamide, naturalmente presente nell'organismo. Al manifestarsi di forti delusioni, illusioni e allucinazioni o ai primi sintomi di psicosi, scatta una sorta di meccanismo protettivo. E il cervello si mette a produrre maggiori quantità di questo endocannabinoide. Lo rivela uno studio pubblicato su New Scientist'. I ricercatori dell'università di Colonia, in Germania, e dell'università della California a Irvine hanno misurato i livelli di anandamide nel fluido cerebrospinale di 47 pazienti al primo episodio di schizofrenia, non ancora trattate con farmaci, e di 26 persone con sintomi di psicosi e ad alto rischio di andare fuori di testa'. Rispetto a 84 volontari sani, la concentrazione di questo cannabinoide naturale è sei volte maggiore nei potenziali psicotici e ben otto volte negli schizofrenici. Secondo i ricercatori, nelle sinapsi, dove viaggiano' gli impulsi nervosi, la quantità di anandamide potrebbe essere anche cento volte di più. L'endocannabinoide - è la conclusione degli scienziati - non innesca i sintomi psicotici. E', anzi, la risposta al rischio di schizofrenia. Il cervello produce più anandamide nel tentativo di controllare i sintomi quando è ancora possibile, mentre i livelli della sostanza sono risultati inferiori nei pazienti con schizofrenia più grave. [Adnkronos Salute]