14 gennaio 2005

L’FDA invita alla cautela nell’impiego dei più nuovi antidepressivi sia nei bambini che negli adulti

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha emesso un Public Health Advisory rivolto ai medici, al personale sanitario, ai pazienti e alle loro famiglie riguardo l’uso dei più nuovi farmaci antidepressivi.
A partire dal giugno 2003 l’FDA aveva revisionato i dati di studi clinici cha avevano impiegato farmaci antidepressivi, ed in modo particolare la Paroxetina.
Da questi studi e da segnalazioni di farmacovigilanza era emerso che i bambini e gli adolescenti che assumevano i più nuovi farmaci antidepressivi presentavano un aumento del rischio di ideazione suicidarla e di suicidio, anche se negli studi clinici esaminati non sono stati riportati casi di suicidio.
Non è ancora chiaro se gli antidepressivi contribuiscano all’ideazione suicidarla , ed inducano al suicidio.
L’FDA raccomanda di controllare attentamente i pazienti trattati con i farmaci antidepressivi per il possibile peggioramento della depressione e per l’insorgenza di ideazione suicidaria.
Il periodo più a rischio è rappresentato dalle prime fasi di trattamento, o quando vengono modificati i dosaggi dei farmaci.
E’ stato inoltre osservato che i pazienti trattati con i farmaci antidepressivi potrebbero manifestare : ansia, agitazione, attacchi di panico, insonnia, irritabilità, ostilità, impulsività, acatisia ( grave irrequietezza ), ipomania e mania.
Particolare attenzione deve essere posta nei confronti dei pazienti che presentano , oltre alla depressione , disturbo bipolare.
I farmaci sotto osservazione da parte dell’FDA sono: Citalopram, Fluoxetina, Fluvoxamina, Mirtazapina, Nefazodone, Paroxetina, Sertralina, Escitalopram, e Venlafaxina.
Il solo farmaco autorizzato dall’FDA al trattamento dei pazienti d’età inferiore ai 18 anni, affetti da depressione maggiore è la Fluoxetina ( Prozac ).
(FDA, 2004)

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