13 ottobre 2010

ALLARME BIGORESSIA

L'OSSESSIONE PER LA PRESTANZA FISICA E' TRA LE NUOVE PATOLOGIE
Come prevenire il disagio psichico nell'età giovanile? È uno dei temi al centro del 40° congresso internazionale sulla terapia cognitiva comportamentale organizzato dall'Aiamc (Associazione Italiana di terapie cognitivo comportamentali), che ha riunito oltre mille psicologi e psichiatri provenienti da 46 nazioni. "Nella nostra città ci sono 200-300 casi all'anno di esordio schizofrenico" dice il professor Angelo Cocchi, che nel 1999 ha fondato un programma d'individuazione d'intervento precoce delle psicosi presso il Dipartimento di salute mentale dell'ospedale Niguarda.  "Se presi in tempo, questi disturbi possono essere contenuti, consentendo
una qualità della vita accettabile", dice Cocchi.  Nei suoi quasi 11 anni di attività, il Programma dell'Ospedale Niguarda, primo del genere in Italia, ha ricevuto 450 segnalazioni di giovani che presentavano "esordi psicotici", cioè segnali riconducibili a una possibile manifestazione futura di schizofrenia, prendendone in cura circa 200.  "Casi di questo tipo non sono molto frequenti -spiega Cocchi-, siamo nell'ordine dei 2/3 per 10mila persone. Tuttavia in questi ultimi anni è cresciuta la consapevolezza e certi campanelli d'allarme vengono presi maggiormente in considerazione". Quali? " Isolamento sociale dai compagni di scuola o di lavoro, insorgenza di difficoltà cognitive e a svolgere compiti pratici, depressione". In questi casi, "meglio chiedere aiuto degli esperti -dice Cocchi-, anche solo per avere un parere in termini di valutazione del caso in questione". E la tempestività nel rivolgersi all'aiuto di uno specialista è fondamentale anche per la cura del
dismorfismo muscolare o bigoressia, cioè una forma di ossessione patologica nei confronti della propria prestanza fisica, sostanziata nel desiderio martellante di conseguire un fisico perfetto. "Non esistono statistiche
affidabili, ma ricerche condotte all'estero consentono di dire che il 15%-20% dei frequentatori di palestre soffrono di questa sindrome -dice il professor Davide Dettore-: oltre a prendere anabolizzanti o iniettarsi nei muscoli sostanze oliminerali, alcuni arrivano persino a chiedere al chirurgo plastico di farsi inserire delle protesi nell'addome o nei polpacci per evidenziare la massa muscolare". Ossessioni dalle quali la terapia cognitiva
comportamentali può aiutare a liberarsi. E in qualche caso guarire.

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