29 giugno 2011

STUDIO DELLA UNIVERSITY OF CHICAGO

LA PRIMA SIGARETTA? ECCITA IL CERVELLO COME LA COCA

Quando si aspira per la prima volta il fumo della sigaretta, la nicotina sveglia all'interno del cervello gli stessi recettori che vengono interessati da una droga pesante come la cocaina. E' quanto emerge da uno studio condotto dalla University of Chicago sul cervello di roditori e pubblicato sul Journal of Neuroscience. Si tratta delle aree neurali della gratificazione e del piacere, le stesse cioè influenzate dal consumo di droga, ragion per cui già dalla prima sigaretta si aziona un meccanismo afferente alla memoria che rende dipendenti e spinge a continuare a fumare. La regione del cervello che viene coinvolta è l'area tegmentale ventrale (Atv), coinvolta nella dipendenza, e nell'esperimento gli scienziati hanno monitorato l'attività elettrica dei neuroni dopaminergici dell'Atv in pezzetti del cervello sezionati da topolini adulti, per 15 minuti a una concentrazione di nicotina analoga a quella che avrebbe raggiunto il cervello dopo aver fumato una sola sigaretta.
Successivamente, mediante esami di elettrofisiologia gli scienziati hanno scoperto che la plasticità sinaptica indotta dalla nicotina nell'Atv dipende da uno dei target comuni della droga, un recettore per il neurotrasmettitore acetilcolina che si trova nei neuroni dopaminergici. Gli studiosi hanno inoltre riscontrato un altro elemento coinvolto negli effetti sinaptici della nicotina. Si tratta del recettore dopaminergico D5, un componente noto per essere implicato nell'azione della cocaina.
"Sappiamo senza dubbio che vi sono grandi differenze nel modo in cui queste droghe, nicotina e cocaina, agiscono sulle persone", ha detto McGehee, coordinatore della ricerca. "Ma l'idea che la nicotina lavori sugli stessi circuiti della cocaina ci spiega perché così tante persone hanno difficoltà a smette di fumare il tabacco".

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