Al via EuroPsy, la certificazione europea in psicologia creata per
instaurare uniformita' e chiarezza nei Paesi europei nella attestazione
del livello di istruzione e di formazione in psicologia e nel rispetto
del codice deontologico degli psicologi. La Certificazione prevede, tra
l'altro, una attivita' di aggiornamento continuo mediante un piano di
Sviluppo Professionale Permanente. EuroPsy integra e non sostituisce gli
standard nazionali: nel caso italiano, quelli previsti dall'Ordine
professionale degli psicologi. Poiche' i requisiti sono identici per
tutta l'Europa, EuroPsy non e' soltanto utile nel paese nel quale il
professionista opera ma anche quando egli si trova ad esercitare la
professione in un altro Stato europeo.
Per ottenere la certificazione EuroPsy, gli psicologi con adeguato
livello di istruzione e di formazione professionale possono avanzare
richiesta in tal senso tramite un apposito comitato presente nel proprio
Paese. Se soddisfano i requisiti richiesti, il loro nome viene inserito
in un pubblico registro, che puo' essere consultato da chiunque tramite
internet. Nel registro viene anche indicato se lo psicologo ha
particolari qualifiche, come ad esempio quella in psicoterapia.
EuroPsy, come spieha la nota dell'ordine nazionale degli Psicologi,
e' gestita da Efpa, la Federazione Europea delle Associazioni di
Psicologi, che riunisce 35 associazioni nazionali di psicologi e conta
oltre 300.000 psicologi. EuroPsy e' stata avviata all'inizio del 2011 ed
e' ora presente in dodici Paesi, tra cui l'Italia. Il numero degli
psicologi iscritti nel registro supera i 3.000 ed e' in rapida e
costante ascesa. L'obiettivo a lungo termine consiste nel creare un
sistema mediante il quale un cittadino possa trovare uno psicologo o
controllarne le qualifiche in qualsiasi parte dell'Unione Europea o in
altro Stato d'Europa.
Nessun commento:
Posta un commento