24 settembre 2012

EuroPsy

Al via EuroPsy, la certificazione europea in psicologia creata per instaurare uniformita' e chiarezza nei Paesi europei nella attestazione del livello di istruzione e di formazione in psicologia e nel rispetto del codice deontologico degli psicologi. La Certificazione prevede, tra l'altro, una attivita' di aggiornamento continuo mediante un piano di Sviluppo Professionale Permanente. EuroPsy integra e non sostituisce gli standard nazionali: nel caso italiano, quelli previsti dall'Ordine professionale degli psicologi. Poiche' i requisiti sono identici per tutta l'Europa, EuroPsy non e' soltanto utile nel paese nel quale il professionista opera ma anche quando egli si trova ad esercitare la professione in un altro Stato europeo.

Per ottenere la certificazione EuroPsy, gli psicologi con adeguato livello di istruzione e di formazione professionale possono avanzare richiesta in tal senso tramite un apposito comitato presente nel proprio Paese. Se soddisfano i requisiti richiesti, il loro nome viene inserito in un pubblico registro, che puo' essere consultato da chiunque tramite internet. Nel registro viene anche indicato se lo psicologo ha particolari qualifiche, come ad esempio quella in psicoterapia.

EuroPsy, come spieha la nota dell'ordine nazionale degli Psicologi, e' gestita da Efpa, la Federazione Europea delle Associazioni di Psicologi, che riunisce 35 associazioni nazionali di psicologi e conta oltre 300.000 psicologi. EuroPsy e' stata avviata all'inizio del 2011 ed e' ora presente in dodici Paesi, tra cui l'Italia. Il numero degli psicologi iscritti nel registro supera i 3.000 ed e' in rapida e costante ascesa. L'obiettivo a lungo termine consiste nel creare un sistema mediante il quale un cittadino possa trovare uno psicologo o controllarne le qualifiche in qualsiasi parte dell'Unione Europea o in altro Stato d'Europa.

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