29 luglio 2002

[CognitiList]
AUTISMO: IL SEGRETO NELLA CRESCITA DEL CERVELLO
L'encefalo dei bambini autistici cresce molto più rapidamente nei primi anni di vita.

Nei bambini autistici il cervello cresce troppo velocemente durante i primi anni di vita. Lo hanno dimostrato due studi statunitensi indipendenti, condotti presso l'Università di Washington e pubblicati sulla rivista Neurology, che hanno analizzato con la risonanza magnetica il volume degli emisferi cerebrali dei bambini. Elizabeth H.Aylward, in collaborazione con ricercatori dell'Universita' Johns Hopkins, ha misurato la grandezza del cervello di 67 bambini e adulti autistici (non mentalmente ritardati) e l'ha confrontata con quella di 87 soggetti sani di controllo (eta', 8-46 anni). I risultati hanno indicato che, fino ai 12 anni d'eta', i bambini autistici avevano un cervello del 5% piu' grande dei coetanei. Successivamente, le differenze volumetriche tra autistici e controllo scomparivano. Inoltre, la circonferenza del cranio era, a tutte le eta', superiore nei soggetti autistici, ad indicare che, anche gli adulti autistici avevano avuto un cervello piu' grande del normale da bambini. Secondo Aylward, questi dati dimostrano che durante l'infanzia il cervello dei bambini autistici cresce piu' velocemente del normale per poi 'restringersi' leggermente intorno ai 12 anni di eta' quando, invece, il cervello dei bambini sani si espande. Nel secondo studio, coordinato da Stephen R. Dager, sono state misurate le grandezze degli emisferi cerebrali, del cervelletto, dell'amigdala e dell'ippocampo in bambini di 3-4 anni d'eta': 45 con disordini comportamentali di tipo autistico, 26 con sviluppo normale e 14 con sviluppo ritardato. I risultati hanno rivelato che il cervello dei bambini autistici era del 10% piu' grande rispetto ai bambini normali e del 12,5% rispetto ai coetanei ritardati. Inoltre, se si consideravano solo i bambini con autismo conclamato, le analisi mostravano che l'amigdala (il centro di 'controllo' delle emozioni) era sproporzionatamente piu' grossa. Secondo i ricercatori, questi due studi suggeriscono che le modificazioni cerebrali che innescano la sindrome autistica siano associate ad una proliferazione neuronale e ad un aumento delle connessioni sinaptiche che insorgono troppo precocemente rispetto ai normali tempi di accrescimento del bambino.
[Fonte: il Nuovo, 24 Luglio c.a.]

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