13 agosto 2002

Il virus della schizofrenia
Alla base del disturbo vi sarebbero difetti genetici e infezioni virali


Uno studio pubblicato sulla rivista online "BioMedCentral Psychiatry" ha presentato una nuova ipotesi per spiegare le possibili cause della schizofrenia. Esaminando altre ricerche del passato, gli autori hanno suggerito che la malattia potrebbe essere causata da un difetto nei geni che codificano per fattori dello sviluppo delle cellule gliali e da un'infezione virale, che indebolisce ulteriormente tali cellule. La distruzione delle connessioni fra i neuroni che ne consegue condurrebbe alla schizofrenia.
Le cellule della glia, importanti per il normale sviluppo del cervello e per il mantenimento delle connessioni nervose, costituiscono uno dei due tipi principali di cellule del cervello umano, insieme ai neuroni, che trasportano i segnali elettrici.
La schizofrenia -come è noto- è una malattia psichiatrica altamente debilitante, che colpisce circa l'uno per cento della popolazione. I malati soffrono spesso di gravi sintomi, quali disturbi del comportamento e dell’umore, allucinazioni uditive e visive e tendenza a sfuggire dalla realtà. Si ritiene che abbia una forte componente genetica, ma l'analisi di singoli geni non permette una completa comprensione delle sue cause.
"Lo studio di geni isolati - spiega Irving Gottesman, coautore dell'articolo - presenta limitazioni intrinseche, poiché tutti i più importanti fenomeni biologici, dal normale funzionamento del cervello alla schizofrenia, sono il risultato di sistemi complessi."
La speranza è che lo studio di questa ipotesi possa portare nuovi metodi di trattamento della malattia...

[abstract]
Background
A systems approach to understanding the etiology of schizophrenia requires a theory which is able to integrate genetic as well as neurodevelopmental factors.

Presentation of the hypothesis
Based on a co-localization of loci approach and a large amount of circumstantial evidence, we here propose that a functional deficiency of glial growth factors and of growth factors produced by glial cells are among the distal causes in the genotype-to-phenotype chain leading to the development of schizophrenia. These factors include neuregulin, insulin-like growth factor I, insulin, epidermal growth factor, neurotrophic growth factors, erbB receptors, phosphatidylinositol-3 kinase, growth arrest specific genes, neuritin, tumor necrosis factor alpha, glutamate, NMDA and cholinergic receptors. A genetically and epigenetically determined low baseline of glial growth factor signaling and synaptic strength is expected to increase the vulnerability for additional reductions (e.g., by viruses such as HHV-6 and JC virus infecting glial cells). This should lead to a weakening of the positive feedback loop between the presynaptic neuron and its targets, and below a certain threshold to synaptic destabilization and schizophrenia.

Testing the hypothesis
Supported by informed conjectures and empirical facts, the hypothesis makes an attractive case for a large number of further investigations.

Implications of the hypothesis
The hypothesis suggests glial cells as the locus of the genes-environment interactions in schizophrenia, with glial asthenia as an important factor for the genetic liability to the disorder, and an increase of prolactin and/or insulin as possible working mechanisms of traditional and atypical neuroleptic treatments.


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