7 settembre 2002

Schizofrenia
Non e' un batterio, ne' un virus, ne' un prione la misteriosa particella che e' stata individuata nel fluido spinale di un gruppo di pazienti colpiti dalla schizofrenia. Sulle cause della malattia, gia' poco note e controverse, il mistero diventa ancora piu' fitto. A individuare la misteriosa particella e' uno studio svedese pubblicato sulla rivista Neuroscience Letters. Per i ricercatori dell'ospedale St Goran di Stoccolma particelle simili sono diverse da qualsiasi altro microrganismo finora noto e la loro presenza potrebbe essere collegata alla schizofrenia. Le particelle, proseguono gli autori della ricerca, "potrebbero essere coinvolte nello sviluppo della malattia, oppure potrebbero essere prodotte in un secondo momento, dopo la comparsa della malattia". Non ci sono dubbi, comunque, che prima di trarre conclusioni sul ruolo di questa misteriosa particella e per comprendere il ruolo della scoperta occorrono ancora anni e anni ricerche, ha rilevato il coordinatore dello studio, lo psichiatra Lennart Wetterberg, dell'ospedale St Goran di Stoccolma. Finora, ha aggiunto, si conoscono virus, batteri e prioni, ma queste particelle, piu' grandi di un virus ma piu' piccole di un batterio, potrebbero essere una forma di vita del tutto nuova. Sono sferiche e sono centomila volte piu' piccole di un millimetro. Non racchiudono materiale genetico e non si replicano in coltura e per questo, piu' che a virus e batteri, secondo i ricercatori queste particelle sono molto piu' simili ai prioni responsabili della "mucca pazza". Il nuovo microrganismo e' stato individuato analizzando il fluido spinale ottenuto, con puntuta lombare, da 22 pazienti schizofrenici e 38 pazienti utilizzati come controllo.(ANSA).

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