cure sanitarie a immigrati irregolari
I medici non sono obbligati a denunciare alle autorita' i clandestini che ricorrono alle cure mediche: lo rende noto la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, spiegando che dopo il parere contrario espresso dal relatore Filippo Berselli, e' stato infatti ritirato dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia del Senato l'emendamento del ddl sull'immigrazione, cosi' come chiesto anche dagli stessi medici.
L'emendamento prevedeva l'obbligo, per i medici delle strutture sanitarie, di segnalare alle autorita' competenti gli stranieri non in regola con le norme di soggiorno che avessero accesso a tali strutture. "Ringraziamo i Presidenti e i componenti delle Commissioni interessate - ha detto il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco - per aver dato ascolto - tra le altre - anche alle nostra voce che si e' levata per chiedere al Senato un ripensamento".
"La segnalazione o la denuncia alla prestazione sanitaria - ha affermato Bianco - avrebbe indotto, certamente, soggetti irregolari ad una clandestinita' sanitaria pericolosa per l'individuo ma anche per l'intera collettivita"'.
"L'avere accolto queste sollecitazioni - ha concluso - e' stata una scelta di grande rilevanza politica, che riflette un'apprezzabilissima assunzione di responsabilita"'.
[RaiNews]
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