24 marzo 2020

Smettere di annoiarsi in cinque step

"Visto che devo stare a casa, è meglio che trovi un modo intelligente di passare il tempo libero (che ho guadagnato anche dal non lamentarmi)"
 
Inchiesta, accettazione, ricerca, test e risultato.
Sono i cinque passaggi del metodo elaborato dalla chief creative human officer Marta Basso per combattere in modo produttivo la noia che ci assale in questi giorni di isolamento forzato.

⏳ Apro i social e vi leggo lamentarvi di quanto vi annoiate... bene, proviamo con un metodo funzionante al 100%: 

1) 🔎 INCHIESTA: posso cambiare qualcosa in questa situazione? No, posso solo restare a casa. Serve a qualcosa o a qualcuno che mi lamenti? No, quindi non lo faccio; 

2) 🏔 ACCETTAZIONE: se sto a casa e seguo le regole, uscirò da questa situazione il prima possibile e non danneggerò gli altri; 

3) 🧗🏻‍♂️ RICERCA: visto che devo stare a casa, è meglio che trovi un modo intelligente di passare il tempo libero (che ho guadagnato anche dal non lamentarmi); 

4) 🔨TEST: cosa ho sempre voluto provare a fare ma non ho mai fatto? ho parlato poco ultimamente con un amico lontano? ho evitato di pensare al dopo, al futuro, a quando tutto sarà finito? esiste un modo per rendermi utile per la comunità anche dal divano di casa? E soprattutto: cosa mi fa stare davvero bene?; 

5) 🎯 RISULTATO: 95 su 100 delle cose che proveremo ci farà schifo, ci uscirà male e non ci darà soddisfazione. Ma quelle restanti 5 ci rimarranno per il dopo. Sono i mattoncini del futuro. E anche se oggi non si vede, questo è il vero tesoro. 

Funziona. Ma solo se smettete di lagnarvi quando a rischio ci sono salute ed economia mondiali. Ché tanto, anche in tempi migliori, quello non vi serve comunque. 🤫💪🏼

Nessun commento: